Il Sulcis-Iglesiente meridionale


Comprende la parte meridionale, formata da rocce intrusive e sedimentarie del Paleozoico, con forme aspre, forti pendenze ed incisioni. Le rocce metamorfiche sono prevalentemente date da quarziti che, data la loro scarsa alterabilità, danno origine a queste forme; per lo stesso motivo la pedogenesi è molto lenta.

I paesaggi delle piane costiere del settore di Chia e di Pula testimoniano un utilizzo estensivo delle superfici, spesso poco produttive ed associate alle trasformazioni del dopoguerraCasella di testo: I paesaggi delle piane costiere del settore di Chia e di Pula testimoniano un utilizzo estensivo delle superfici, spesso poco produttive ed associate alle trasformazioni del dopoguerraLa copertura originaria era data prevalentemente da leccio (Quercus ilex), utilizzato come legname da miniera, legna da ardere, carbone. Ovunque restano i segni di questa attività, con piccolissimi insediamenti utilizzati per periodi molto limitati (dispense), strade campestri e sentieri.

Non mancano tratti con morfologia più dolce, formati dalle arenarie o scisti arenacei, sui quali prevale la sughera come copertura vegetale. Su queste forme prevale il pascolo ovino, mentre nelle precedenti prevale quello caprino.

L’intero territorio è privo di grandi insediamenti, ad esclusione di quello minerario di S. Leone; scarsamente utilizzato dopo la chiusura dell’attività mineraria.

Pagina aggiornata il 23/02/2024

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri