Il Sinis

Il territorio del Sinis è assai differenziato da tutte le altre unità che lo circondano e dal resto dell’isola, infatti il paesaggio è dominato dalle formazioni calcaree mioceniche, da piccoli lembi di basalto nelle aree più elevate in quota e da ampie superfici alluvionali più o meno recenti nelle superfici più basse, con aree umide di notevole interesse produttivo e paesaggistico. All’interno dell’unità un’ampia fascia è data da sabbie eoliche. Sotto l’aspetto pedologico sui calcari ed in particolare nelle aree a forte pendenza si hanno dei Litosuoli, mentre si ritrovano Mollisuoli ed Entisuoli in tutta la parte pianeggiante. Questi ultimi complessi di suoli hanno sempre avuto molta importanza per l’agricoltura sin dai tempi più remoti, notevoli sono i reperti archeologici e i complessi urbani del periodo punico e romano. Inoltre, a tratti si può anche avere della viticoltura di pregio da cui si produce la famosa vernaccia di Oristano. Queste superfici risultano fortemente frazionate e polverizzate dato l’interesse produttivo di queste aree. Le alluvioni recenti presentano aree a vario grado di idromorfia man mano che ci si avvicina alla linea di costa, ove l’ultima parte della formazione può risultare anche salata.