Il Basso Sulcis

Occupa la parte pianeggiante sud-occidentale del Sulcis Iglesiente, caratterizzata da una agricoltura intensiva ed estensiva di antichissima tradizione. Questa subregione si distingue dalle altre per l’alta densità di insediamenti sparsi (furriadroxius). Le formazioni geologiche più diffuse sono date da glacis, alluvioni recenti ed antiche, affioramenti eocenici, trachiti ed andesiti. Le forme sono per lo più pianeggianti ed ondulate con idrografia superficiale nelle aree con drenaggio più difficile o dove i suoli sono a bassa permeabilità. I suoli prevalenti sono Alfisuoli a diverso grado di evoluzione a seconda dei sedimenti alluvionali quaternari, Entisuoli ed Inceptisuoli sull’eocene e sulle trachiti, Entisuoli e Vertisuoli sulle andesiti, Entisuoli e Inceptisuoli sulle alluvioni recenti, ed Aridosuoli sulle aree più prossime al mare, a contorno degli stagni e nelle parti finali delle alluvioni recenti. Il clima è caratterizzato da una bassa piovosità e da periodi aridi molto lunghi nella maggior parte degli anni. L’uso tradizionale è dato da agricoltura estensiva con cerealicoltura e leguminose da granella, viticoltura e olivicoltura, allevamenti di bovini ed ovini. L’uso attuale è rappresentato da cerealicoltura, colture ortive da pieno campo e subordinatamente colture protette ed olivicoltura. Un ruolo economico importante dal punto di vista economico è svolto dalla viticoltura.