Di cosa si occupa
L’Unità di crisi di coordinamento nazionale (UCCN – MiC) è una struttura operativa per il monitoraggio e il coordinamento delle attività necessarie a fronteggiare le situazioni emergenziali derivanti da calamità naturali e riguardanti i beni culturali, istituita nel con decreto del Segretario Generale del MiC il 25 maggio 2012. L’Unità di crisi, a livello nazionale, garantisce e assicura il coordinamento tra le istituzioni esterne al Ministero, come Protezione civile, Vigili del fuoco, forze dell’ordine in genere, corpi volontari e le strutture centrali e periferiche del Ministero. Inoltre, assicura l’applicazione delle procedure operative stabilite per le attività emergenziali sui beni culturali, come il rilevamento e la schedatura del danno, la messa in sicurezza dei beni culturali mobili e/o immobili, la rimozione e/o il recupero e stoccaggio delle macerie, lo spostamento di opere d’arte e gli interventi urgenti in sito.
La struttura dell’Unità di crisi del Ministero si articola a livello regionale in Unità di crisi di coordinamento regionale (UCCR), coordinate dai rispettivi Segretari regionali, con la funzione di costituire punto di riferimento e cabina di regia di tutti gli uffici periferici del Ministero.
Le Unità di crisi a livello regionale a loro volta coordinano le attività sul territorio del personale ministeriale, garantendo la sinergia con gli altri istituti preposti territorialmente a gestire situazioni di emergenza (Prefetture, Protezione civile, Vigili del fuoco, forze dell’ordine, volontari, ecc.). Inoltre, l’Unità esercita le funzioni di vigilanza, tutela e supporto in tutte le attività successive a eventi di crisi (rilevo dei danni, messa in sicurezza, interventi di riparazione, restauro e miglioramento strutturale), intervenendo sia direttamente con lavori progettati dai funzionari tecnici e finanziati dal Ministero, sia indirettamente con funzioni di tutela del patrimonio danneggiato e di supporto tecnico ai proprietari e ai progettisti che intervengono su beni culturali colpiti.
Per svolgere le suddette funzioni le Unità di crisi di coordinamento regionale sono a loro volta articolate in diverse Unità operative, conformemente anche dalla Direttiva 23 aprile 2015, recante “Procedure per la gestione delle attività di messa in sicurezza e salvaguardia del patrimonio culturale in caso di emergenze derivanti da calamità naturali” e al decreto del Segretario generale del MiC del 26 marzo 2020, n. 121 di aggiornamento della configurazione organizzativa della Unità di crisi di coordinamento nazionale (UCCN-MIC) e regionale (UCCR-MIC):
a) Unità di rilievo dei danni al patrimonio culturale con funzione di formare, organizzare e gestire il personale del Ministero e di altre istituzioni che con esso collaborano, come i dipartimenti delle università o istituti di ricerca che abbiano sviluppato particolari competenze in materia. L’Unità di rilievo dei danni, inoltre, si occupa di verificare, validare e digitalizzare le schede compilate e relativi allegati, oltre a ordinare e archiviare la documentazione digitale e cartacea prodotta nel corso dei rilievi;
b) Unità di coordinamento tecnico degli interventi di messa in sicurezza, di riparazione, restauro e miglioramento strutturale dei beni architettonici, storico artistici, archeologici, archivistici e librari, che si occupa di gestire le opere, attivandosi sia direttamente per la progettazione e realizzazione degli interventi, sia in forma indiretta con funzione di supporto tecnico alla gestione commissariale, alle amministrazioni locali, ai proprietari di beni culturali e ai professionisti incaricati. L’Unità provvede direttamente - con i Vigili del fuoco e il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri - allo spostamento delle opere d’arte mobili a rischio, attività particolarmente importante nella fase di prima emergenza per evitare la perdita di patrimonio. Provvede, inoltre, alla vigilanza e supporto tecnico (inventariazione, riordino, fascicolazione) durante il trasferimento in luoghi sicuri di archivi danneggiati o a rischio di danneggiamento per lo stato di danno dell’edifici contenitori;
c) Unità di allestimento dei depositi temporanei e dei laboratori di pronto intervento che si occupa di individuare e preparare luoghi idonei - per caratteristiche microclimatiche e di sicurezza - a ricevere opere d’arte o archivi spostati dagli edifici danneggiati, le cui condizioni non siano tali da garantire la protezione e la conservazione dei beni mobili contenuti. L’Unità provvede, inoltre, a eseguire gli interventi di messa in sicurezza necessari, come i pre-consolidamenti, per evitare la progressione del danno e a garantire la conservazione delle opere.
L’UCCR, disciplinata con Decreto del Segretario Regionale Rep. n. 143 del 26/11/2018 come modificato con Decreto Rep. n. 63 del 03/12/2021, viene di volta in volta specificatamente articolata e integrata con decreto del Segretario regionale, in caso di calamità naturali che coinvolgono beni culturali.
Responsabile
Persone
Daniela Serra
Profilo: Funzionario architetto
Email: daniela.serra@cultura.gov.it
Telefono: 0703428204
Giovanna Salis
Profilo: Assistente tecnico
Email: giovanna.salis@cultura.gov.it
Telefono: 0703428202
Massimo Casagrande
Profilo: Funzionario archeologo
Email: massimo.casagrande@cultura.gov.it
Telefono: 0703428228
Patrizia Luciana Tomassetti
Profilo: Funzionario architetto
Email: patrizia.tomassetti@cultura.gov.it
Telefono: 0703428232
Tipo di organizzazione
Area di appartenenza
Mappa
Largo Carlo Felice 15 - 09124 CAGLIARI
Pagina aggiornata il 30/04/2024