Contributi
I proprietari (possessori o detentori) di beni culturali che effettuino su di essi interventi di restauro e conservazione possono accedere a contributi ministeriali che vanno a concorrere alla spesa tot. sostenuta per una percentuale non superiore al 50%.
Competenze
I proprietari, possessori o detentori di beni culturali che effettuino interventi di restauro e di conservazione possono accedere ai contributi dello Stato sulla base delle modalità previste dagli articoli 31 e 35-38 del Codice dei beni culturali e del paesaggio.
L’intervento finanziario del Ministero è regolato da due fasi distinte:
- La fase preliminare prevede che, in sede di richiesta di autorizzazione ai lavori ai sensi dell’articolo 21 del Codice da parte della proprietà, venga presentata anche la richiesta dell’ammissibilità preliminare al contributo statale.
All’atto della presentazione dell’istanza di ammissibilità a contributo, l’utente dovrà fornire tutta la documentazione richiesta dalla competente Soprintendenza.
In particolare sarà necessario produrre un computo metrico estimativo, dal quale sia possibile evincere le diverse voci di lavorazione, con i correlativi importi, in modo che la Soprintendenza possa distinguere tra VOCI AMMISSIBILI A CONTRIBUTO, e voci che non lo sono, e valorizzare l’importo totale delle voci ammissibili.
Sono ammissibili le voci riconducibili a opere di carattere restaurativo quali, ad esempio: tetti, coperture, consolidamenti di fondazioni o generici, pavimentazione e ogni altro intervento che investa gli aspetti artisticamente architettonicamente significativi degli edifici, e per i quali sono richiesti procedimenti tecnici e metodologici speciali.
Si rimanda all'allegato ""Elenco delle voci ammissibili"" per maggiori dettagli.
In sede di autorizzazione, la Soprintendenza si pronuncia sull'ammissibilità dell'intervento al contributo statale, indica e quantifica l’importo delle opere ritenute ammissibili e di quelle non ammissibili, e formula la proposta di percentuale dei lavori ammessa a contributo. - La fase consuntiva costituisce la parte conclusiva del procedimento e ha termine con l’erogazione del contributo da parte del Ministero, tramite il Segretariato Regionale, sulla base dell’Istruttoria tecnica condotta dalla Soprintendenza. Il contributo è concesso a lavori ultimati e collaudati sulla spesa effettivamente sostenuta dal beneficiario. A lavori ultimati, pertanto, la proprietà deve inviare alla Soprintendenza competente la documentazione a consuntivo. Tra i documenti più rilevanti, in questa fase, si segnala il consuntivo di spesa giurato da redigere sulla base dei prezzari della zona o altri prezzari di uso corrente.
É necessario contattare la Soprintendenza competente per avere informazioni più dettagliate circa la modulistica (che si rende comunque disponibile anche di seguito), la tempistica e le modalità di inoltro dell’istanza. - Requisiti fondamentali per accedere ai contributi:
Declaratoria espressa d’interesse culturale - non sarà possibile accedere ai contributi sulla scorta della sola tutela cautelare de jure (artt. 10 e 12 del Codice BBCC).
Presentazione dell’istanza tra il 1° gennaio e il 31 maggio, per i contributi in conto capitale
Contestualità delle due istanze - autorizzazione, ex art 21 e ammissibilità a contributo, ex art. 31.
L’intervento – fatti salvi casi di particolare pregevolezza del bene o altre circostanze eccezionali potrà essere ammesso a contributo per una percentuale non superiore al 50%.
È sempre consentita la cumulabilità dello strumento dei contributi in conto capitale con quello dei contributi in conto interessi.
A conclusione del procedimento, e prima della liquidazione del contributo, verrà chiesto al proprietario di stipulare con il Ministero una convenzione con la quale si garantisce la pubblica accessibilità al bene, nelle forme e nei tempi concordati, ai sensi dell’art. 38 del Codice BBCC. La convenzione deve includere necessariamente alcuni ambiti significativi interni, e la sua durata non può essere inferiore a 10 anni, e deve prevedere l'accessibilità per un giorno al mese più le GEP (Giornate Europee del patrimonio).
Ufficio responsabile
Persone
Eleonora Fiorentino
Profilo: Funzionario architetto
Email: eleonora.fiorentino@cultura.gov.it
Telefono: 0703428206
Ulteriori informazioni
Pagina aggiornata il 03/05/2024