Le strutture insediative nello spazio rurale storico e contemporaneo. Linee guida, regole e manuali per il recupero e la modificazione.
La costruzione di alcune linee guida per l’architettura dei paesaggi rurali regionali può essere riferita:
- al recupero del patrimonio costruito storico
- alle sue esigenze di evoluzione e modificazione
- al problema della qualità dei nuovi interventi
Il recupero. Per quanto riguarda il recupero, si dovranno prevedere Manuali e Guide per aree omogenee sotto il profilo delle culture costruttive, che definiscano le condizioni della manutenzione, del restauro e della eventuale ristrutturazione interna degli organismi edilizi, comprensivi delle pertinenze esterne con le superfici delle corti e con le architetture dei recinti.
La modificazione. Gli eventuali ampliamenti dovranno essere strettamente funzionali all’organismo edilizio stesso ed essere coerenti con la sua conformazione, il suo assetto tipologico e la sua configurazione morfologica rispetto al contesto paesaggistico. In particolare, ampliamenti e addizioni dovranno rispettare le “invarianti costitutive” di cui sopra. Potrebbe essere necessario o utile stabilire limiti preventivi all’ampliamento, nella misura massima del …% della superficie utile disponibile, e comunque non superiori per ogni unità immobiliare a .. mq.
La qualità dei nuovi interventi. I nuovi “paesaggi costruiti” del territorio rurale regionale dovranno rapportarsi anch’essi alle “invarianti costitutive” di cui sopra, benché in modo non meccanico e imitativo. Il confronto con le “regole” del costruito storico sarà sviluppato anche con procedimenti progettuali “di qualità” (Programmi Integrati per il costruito storico rurale, Agenzie per la qualità del territorio rurale) atti a migliorare il livello del processo di formazione dei nuovi spazi edificati.
Pagina aggiornata il 23/02/2024