Il Segretariato regionale del Ministero della Cultura per la Sardegna, è un ufficio periferico di livello dirigenziale non generale dell'omonimo Ministero, le cui funzioni sono regolate dall'art. 40 del Dpcm del 2 dicembre 2019, n. 169. Assicura, nel rispetto della specificita' tecnica degli istituti e nel quadro delle linee di indirizzo inerenti alla tutela emanate per i settori di competenza dalle direzioni generali centrali, il coordinamento dell'attivita' delle strutture periferiche del Ministero presenti nel territorio regionale e cura i rapporti del Ministero e delle strutture periferiche con le Regioni, gli enti locali e le altre istituzioni presenti nella regione e stipula accordi ai sensi dell'articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attivita' di interesse comune, con specifico riguardo alle materie che coinvolgono competenze proprie delle autonomie territoriali.
Il Segretario regionale, in particolare:
- convoca e presiede la Commissione regionale per il patrimonio culturale - riferisce al Segretario generale e ai direttori generali centrali di settore in merito all'andamento delle attivita' degli uffici periferici del Ministero
- dispone il concorso del Ministero, nelle spese effettuate dai proprietari, possessori o detentori di beni culturali per interventi conservativi
- trasmette al competente direttore generale centrale, con le proprie valutazioni, le proposte di prelazione
- esprime il parere di competenza del Ministero anche in sede di conferenza di servizi, per gli interventi in ambito regionale, che riguardano le competenze di piu' Soprintendenze
- stipula l'intesa con la Regione per la redazione congiunta dei piani paesaggistici
- propone al Ministro, per il tramite del direttore generale competente ad esprimere il parere di merito, la stipulazione delle intese di cui all'articolo 143, comma 2, del Codice
- sottopone al direttore generale competente la proposta da inoltrare al Ministro per l'approvazione in via sostitutiva del piano paesaggistico
- istruisce per la Commissione regionale per il patrimonio culturale la documentazione relativa
- stipula, previa istruttoria della Soprintendenza competente, accordi e convenzioni con i proprietari di beni culturali
- predispone, d'intesa con le Regioni, i programmi e i piani finalizzati all'attuazione degli interventi di riqualificazione, recupero e valorizzazione delle aree sottoposte alle disposizioni di tutela dei beni paesaggistici
- svolge le funzioni di stazione appaltante in relazione agli interventi da effettuarsi con fondi dello Stato o affidati in gestione allo Stato sui beni culturali presenti nel territorio di competenza
- assicura il supporto amministrativo a tutti gli uffici periferici per la predisposizione degli atti di gara per l'acquisto di forniture, servizi e lavori, favorendo il ricorso a centrali di committenza comuni e l'integrazione territoriale delle prestazioni e dei contratti
- coadiuva gli altri uffici territoriali nella programmazione degli interventi da finanziare mediante ricorso alla sponsorizzazione
- cura la gestione delle risorse umane e assicura i servizi amministrativi di supporto agli uffici periferici operanti sul rispettivo territorio
- cura le relazioni sindacali e la contrattazione collettiva a livello regionale
- cura, in raccordo con le Regioni e gli enti locali interessati, l'attuazione degli indirizzi strategici e dei progetti di valorizzazione e promozione turistica degli itinerari culturali e di eccellenza paesaggistica e delle iniziative finalizzate a promuovere la conoscenza delle identita' territoriali e delle radici culturali delle comunita' locali
- favorisce la conoscenza, l'implementazione e l'attuazione a livello periferico delle politiche turistiche definite a livello centrale
- svolge altresi' attivita' di audit territoriale e locale utile ad aggiornare le strategie nazionali e migliorare le politiche
- favorisce, in stretto raccordo con la Direzione generale Turismo e con la Direzione regionale Musei, con riferimento al territorio regionale di competenza, iniziative per il sostegno alla realizzazione di progetti strategici per il miglioramento della qualita' dei servizi turistici e per una migliore offerta turistica nel territorio regionale
- coadiuva la Direzione generale Turismo nell'elaborazione di iniziative per la promozione dei circuiti nazionali di eccellenza a sostegno dell'offerta turistica
- fornisce al Segretario generale le valutazioni di competenza ai fini dell'istruttoria di cui all'articolo 13, comma 2, lettera h)
- stipula, su proposta del soprintendente di settore, gli accordi nell'ambito della procedura di verifica preventiva dell'interesse archeologico
- puo' proporre l'avocazione degli atti di competenza dei soprintendenti ai competenti Direttori generali centrali.
Pagina aggiornata il 23/02/2024