Oggi, durante la conferenza stampa tenutasi alla presenza di tutte le istituzioni coinvolte e dei progettisti incaricati, sono state illustrate le attività lungo il percorso che ha portato al progetto di restauro e valorizzazione del ponte che interesserà uno dei monumenti più rilevanti del territorio e le attività nei prossimi due anni.
Il primo progetto dell’allora Soprintendenza per i Beni Archeologici per le provincie di Sassari e Nuoro relativo al Ponte romano risale al 2008, ma è nel 2018 (Legge 11 dicembre 2016 n. 232) che il Segretariato regionale del Ministero della cultura per la Sardegna, su input dell’attuale Soprintendenza, dispone dei fondi per il “Consolidamento e restauro” del Ponte romano.
Con una procedura di gara aperta, nel 2020, in piena pandemia, mette a bando la revisione del progetto esecutivo e la direzione dei lavori che verrà vinta da un R.T.P. formata dall’arch. Tringali Salvatore come capogruppo, Sintecna s.r.l., Laboratorio Città e Territorio S.r.l. , Dott. Franco Campus e l’Ing. Stefano Cadelano.
Al termine di un’approfondita fase di rilievi sulla forma, sugli elementi strutturali e sui materiali di costruzione, è stato redatto il progetto volto essenzialmente al consolidamento strutturale delle spalle, delle pile e delle arcate; intervento di conservazione delle superfici lapidee del ponte e del basolato emerso dopo la rimozione del manto stradale e la realizzazione di un percorso pedonale sopraelevato e illuminato lungo tutto lo sviluppo del ponte in grado di rendere percorribile il ponte senza intaccare il basolato romano. Tale intervento consentirà di godere dei panorami circostanti durante la passeggiata.
Una volta approvato il progetto esecutivo, a maggio del 2023 è partita la procedura di affidamento dell’appalto dei lavori che si è conclusa con l’aggiudicazione, a giugno del 2023 a favore della ditta Archeo&restauri s.r.l. di Franco Simonelli per l’importo complessivo di € 2.039.957,19.
Gli attuali lavori di restauro e consolidamento sono frutto di un lungo percorso di studio volto alla necessaria conoscenza del monumento fondamentale per la progettazione.
L’obiettivo è quello di assicurarne la tutela e garantirne la valorizzazione del bene, restituendone la fruizione al pubblico tramite la realizzazione di percorso pedonale.